Aborto: favorevoli o contrari?

Un argomento molto delicato, al quale però tengo, e mi piacerebbe conocere le vostre opinioni..Capisco che troppo spesso dipende dalle situazioni, ma voi, siete favorevoli o contrari all'aborto?

Riguardo la storia della legge non è che abbia preferenze...io so che non abortirei neanche se fosse in pericolo la mia vita, per alcuni motivi che non sto qui a dire, se gli altri vogliono abortire e voteranno per il SI all'aborto mi dispiacerà per i bambini non nati.
So però che molti aborti si potrebbero evitare...e qui vi elenco le mie motivazioni, al di la di religione e politica, penso che converrete con me su molti aspetti.

Il primo caso che prendo in esame è di chi abortisce perchè è in pericolo la vita propria e del bambino, o perchè il bambino presenta malattie che gli condizionerebbero drasticamente la vita...SU QUESTO NON DO NESSUN GIUDIZIO, POSSO CAPIRE UN ABORTO IN QUESTI TERMINI E PENSO CHE SIA ORRIBILE PER UNA DONNA CHE VUOLE UN BAMBINO DOVER FARE UNA SCELTA DEL GENERE, MASSIMO RISPETTO QUINDI PER CHI DECIDE DI ABORTIRE.

Il secondo caso è quello delle persone che pur essendo contente di aspettare un bambino, si trovano costrette ad abortire perchè non sono in grado di mantenerlo. QUI PUNTO IL DITO CONTRO I POLITICI, TUTTI DAL PRIMO ALL'ULTIMO, CHE SI PREOCCUPANO DI SCALDARE LA POLTRONA E NON DI AIUTARE A DOVERE LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA' E LE RAGAZZE MADRI.
PARLO PER QUELLO CHE VEDO, DATORI DI LAVORO CHE LICENZIANO CHI E' INCINTA, CHE NON CONCEDONO LA MATERNITA' E CHE NEL CURRICULUM CHIEDONO DI SPECIFICARE SE SI HA INTENZIONE DI AVERE FIGLI!!!!! NO COMMENT...

Il terzo caso è quello delle ragazzine che non usano precauzioni e, come dicono loro "si ritrovano fregate".
Contro di loro punto il dito, perchè chi non prende precauzioni se la cerca!
PERSONALMENTE IN QUESTO CASO SBATTEREI AL MURO CERTE RAGAZZE...QUI DIVENTO CONTRARIA ALL'ABORTO.

Il quarto caso è quello di chi ha incontrato inconvenienti...non so se mi spiego.
Ma è anche vero che esiste una cosa chiamata "pillola del giorno dopo"...che non è una caramella, ma se c'è il dubbio è meglio levarselo subito!

RICAPITOLANDO, PER ME L'ABORTO NON E' UNA SOLUZIONE MA DATO CHE NON ESISTO SOLO IO NON MI METTERO' A FARE I SALTI DI GIOIA SE CI SARA' UN'IMPENNATA DELLE INTERRUZIONI DI GRAVIDANZA MA NEANCHE ANDRO' A FARE CASINO SE L'ABORTO VERRA' VIETATO.


Basterebbe più informazione di quella che c'è adesso, e non pubblicità del tipo "usalo che sennò prendi l'aids", ma informazione come persone qualificate che vadano nelle scuole e non corsi di educazione sessuale a partire dal 3°anno di liceo...devono capire la maggiorparte delle ragazzine comincia ad avere rapporti a 13anni...
E pubblicizzare i consultori!!!! Dicendo soprattutto che c'è il segreto professionale, e che se si fa una visita ginecologica nessuno verrà mai a chiamare tua madre a casa!!!

Ultimamente si sta discutendo sulla legge dell'aborto e si sta davvero scadendo nel ridicolo, patetico e chi più ne ha più ne metta. Io sono a favore della legge sull'aborto e per me non si deve toccare se non per migliorarla. E' vero l'aborto è una situazione estrema, ma una scelta dolorosa, pesante che ti condiziona la vita, a volte impossibile da evitare. Sono d'accordo sul fatto che molti la prendono alla leggera. Quante le persone che prendono l'aborto come una soluzione normale e comoda, che non è. Io non sono nessuno per giudicare le scelte degli altri. Se non ci sei dentro una cosa non la puoi capire. Ma se devo essere sincera dico che in giro c'è troppa ignoranza, troppa superficialità, l'informazione è poca. La nostra costituzione non viene per niente incontro alle esigenze dei suoi cittadini. Ma la legge purtroppo serve, io non dimentico le storie che mi sono state raccontate da chi non poteva dignitosamente fare una scelta che non ammetteva altre soluzioni. Prima col cavolo che si andava in ospedale, in clinica, e quante donne sono morte per aborti fai da te. Uno schifo e vogliamo ritornare indietro?? Io non credo. Certo è che se ci fosse più attenzione e tutto quello che ho detto sopra forse all'aborto si ricorrerebbe solo in casi davvero estremi. Prima di tutto ci vogliono le precauzioni sempre e una buona educazione sessuale. Poi leggi serie per aiutare le persone economicamente meno favorite, perchè per quanto uno faccia il possibile per evitare una gravidanza, può succedere. E non mi venite a dire che ci sono gli assegni per le famiglie proletarie, perchè un figlio non si può mantenere con spiccioli!!! Io condanno chi prende alla leggera queste cose, e sono per il diritto alla vita, ma quanti bambini venuti al mondo sono costretti a vivere in situazioni disastrose, violenze, sfruttamento, povertà assoluta, e via dicendo...bhè per me quella non è vita!!!! Quindi si all'aborto ma solo se le alternative che si presentano non rappresentano una scelta. E gente, attenzione e informazione, cavolo, perchè fin quando la si può evitare una cosa, perchè non farlo??!!! Ah se la legge venisse elimanata, secondo voi il diritto alla vita sarebbe preservato??? Chi può permetterselo continuerà ad abortire...e chi non ha questa "fortuna" tornerebbe ai vecchi metodi casalinghi, e due morti in un sol colpo!

penso che sarebbe bellissimo se tutte le madri delle persone pro-aborto avessero abortito, sarebbe un mondo molto migliore.
c'è gente che nasce poverissima e ha una vita felice, c'è gente che nasce ricchissima e ha una vita di merda, non possiamo decidere noi alla nascita il destino di nostro figlio, non siamo nessuno per farlo, se neghiamo a un bambino di nascere e avere le opportunità che la vita può dare per essere felice e vivere la sua vita siamo le merde più merde che esistono.

E se una ragazza viene stuprata e rimane incinta? Che le vai a dire che é na merda perché non tiene il frutto di un animale che l' ha segnata a vita?
E poi ci sono ragazzine di 14-15 anni che rimangono ncinte per sbaglio. Ok, sono stupide loro e i loro ragazzetti, ma come fai a mettere un ragazzino nelle mani di due 14enni. Vorrebbe dire anche terminare lì la loro vita sociale e la loro gioventù.
Poi ci sono quelli che non possono mantenerli e ok, forse lì sono d' accordo. Però conta che se hai già un altra creatura e riesci a mantenerla a stento, se poi ne aggiungi un' altra non é solo l nuova arrivata che fai soffrire, ma tutta la famiglia con lei.

1) siamo tutti grandi, e tutti conosciamo pillola, preservativo, giorni infertili ( i giorni fertili in una donna sono circa due al mese), se non si vuole restare incinta non ci si resta, punto.
2) in qualunque ospedale italiano si può partorire e lasciare il bimbo appena nato in adozione, con tutte le coppie che vogliono adottare un bambino e dargli una famiglia credo sia un destino migiore che ammazzarlo.

1) L' errore capita sempre e non lo dico io, sono successi milioni di errori in passato.

2)Che io sappia la gente non fa a botte per prendersi i bambini in adozione, però potrebbe essere una cosa giusta farlo crescere in riformatorio piuttosto che ammazzarlo all' inizio...se una persona riesce a mettere da parte tutti i sensi di colpa e riesce a vivere col pensiero che suo figlio sta da qualche parte e non lo vedrà mai. Se uno riesce a campare sapendo che quel ragazzino crescerà chiedendosi ogni santo giorno chi diavolo sia la madre...ok, secondo me sarebbe meglio. Anche perché sono il primo che si preoccupa soprattutto del figlio e poi dei genitori.

1) le coppie che aspettano un bimbo in adozione sono tantissime, e vanno anche all'estero ad adottarli.
i neonati dati in adozione non vanno in riformatorio.

2) meglio il senso di colpa di averlo ammazzato e non fatto nascere o il senso di colpa di saperlo vivo e felice in una famiglia?

Forse sono d' accordo sul punto due, ma ci sono casi in cui é giusto abortire...secondo me. Un esempio é lo stupro.

Sullo stupro posso starci, ma sul fatto delle ragazzine e ragazzini imbecilli proprio no.
Concordo sul fatto che i bambini si possono dare in adozione, e penso sia meno doloroso sapere che un bambino sarà poi messo in adozione che invece non gli è stata data la possibilità di nascere.
La strada comincerà in salita ma penso sia meglio che morire.
E comunque se uno a 14 anni non ha la testa per affrontare certe situazioni poteva pensarci mentre faceva certe cose spensieratamente sapendo il rischio che correva, perchè non mi venite a dire che a quell'età non sanno cos'è un preservativo o quali sono i metodi contraccettivi...prendono tutto sottogamba piuttosto!
E uno dei maggiori problemi di una ragazzina che rimane incita sapete qual'è????
VERGOGNA! La vergogna per la famiglia, la vergogna perchè a quell'età è presto, la vergogna perchè il padre probabilmente sparirà...ma soprattutto la vergogna perchè "COSA DIRANNO ADESSO TUTTE LE PERSONE CHE CI CONOSCONO, UNA FIGLIA INCINTA A 14 ANNI, SEI LA VERGOGNA DI QUESTA FAMIGLIA!"...Ma neanche un cretino che pensa a quel povero bambino!
Ecco la realtà dei fatti!
Ho visto persone che conosco abortire come nulla fosse e stare male io per queste cose!
Sull stupro, ripeto, non sto a sindacare...ma sulla cretinaggine delle persone proprio non ci sto.
E di bambini in attesa di adozione ne conosco, ce li ho davanti casa, e ci vado spesso.
Cresciuti in una casa famiglia da persone che collaborano, assistenti sociali e suore che si occupano principalmente di loro.
E posso dirvi una cosa, sono bambini che sono nati "per sbaglio" da ragazzine, prostitute e anche da genitori che hanno preferito girare il mondo senza i loro figli.
Venite a farvi un giretto qui e vedrete che anche se questi bambini non hanno i genitori che però hanno preferito metterli al mondo sono cresciuti con amore e nessuno gli fa mancare niente, tutto in attesa di qualcuno che possa adottarli.
Molti di loro sono stati adottati e hanno trovato una famiglia, quindi capite che non sempre è meglio morire.

Sicuramente hai ragione tu, però occhio a puntare il dito con tanta facilità, perchè nessuno saprà mai cosa significa essere costretto a dare il proprio figlio in adozione sapendo quello che passerà. Ok che é la cosa giusta, però cerchiamo di essere realisti.
Poi...un errore può capitare e anche qui non bisogna puntare il dito, perché può capitare anche a noi e poi sarebe molto difficile etichettarci come dei coglioni, figuriamo se succede a due quattordicenni. Non dico che devi dargli un bacetto sula fronte e dirgli che ci penseranno mamma e papà, però l' errore capita, occhio a non giudicare. Mi sembra esagerato anche scrivere in gigantesco POVERA MADRE DEL BAMBINO. Va bene che il padre ha meno legami (non affettivi, parlo di quelli concreti) però mi sembra inutile compatire più uno che l' altro. Se sei una persona con un minimo di coscienza ci stai male sicuramente, sia che sei padre, che se sei madre. Sicuramente po la ragazza sentirà maggiormente il peso, ma ripeto, é inutile guardare chi é più poverino.
L' errore comunque può capitare anche per la rottura del preservativo.
I bambini in attesa quindi ci sono, ripeto, é tosta, non schieriamoci troppo.

Dico solo una cosa: vi state avventurando in cose che non sapete.... Roberto soprattutto.
Per esempio: due ragazzini di 14 anni non possono riconoscere un figlio, perchè per legge bisogna avere almeno 16 anni per farlo. Però per esempio i nonni possono chiedere che sia affidato a loro sinché i genitori non saranno in grado di farlo.
Non è vero che non ci sono famiglie disposte ad adottare: ce ne sono e tantissime... ma prima di dichiarare adottabile un bambino c'è un procedimento di valutazione serio, perchè non puoi togliere un figlio così tanto facilmente a chi lo ha messo al mondo.
E non parliamo di non poterlo mantenere: lì neanche ci si pensa a togliere i figli, si procedere con aiuti di altro modo.
La realtà è una sola: che le leggi ci sono ma il 90% della popolazione le ignora.
Io faccio il curatore speciale dei minori nei procedimenti di adottabilità e vi assicuro che ho visto ragazzine di 15 anni piangere perché si prospettava di togliere loro il bimbo per una questione di età, così come ho visto coppie "adulte" (anagraficamente e basta) fregarsene altamente dei figli in istituto.
Quindi non lanciamoci in giudizi e valutazione di cose che non sappiamo.
Altra cosa: gli orfanotrofi non esistono più, esistono degli istituti e delle case-famiglia... ma si cerca il più possibile di far ricorso all'affido temporaneo in famiglia per dare comunque ad ogni minore una casa.

Poi ogni donna è ovviamente libera di fare la propria scelta, e sono d'accordo che sia così... ma deve essere chiaro che è, appunto, una scelta: non scarichiamo su cose tipo: ha 15 anni, è una bambina, non può mantenerlo, ecc.

Il tutto detto da una che è favorevolissima all'esistenza della legge sull'aborto, ma che personalmente non lo farebbe mai.

Io dico che se la legge sarà favorevole all'aborto ci sarà la libertà di scegliere, ma penso anche che come in tutte le cose ci sarà sempre chi prenderà tutto alla leggera...e magari ci sarà anche un aumento degli aborti ed un calo delle nascite, ma a parte tutto non sono contraria all'aborto, perchè esistono tante siutazioni.
Però se venite a parlarmi di una ragazzina di 14 anni vi dico personalmente che facendo volontariato anche nei consultori da più di un anno ne vedo di tutti i colori, e la preoccupazione maggiore è che nessuno dica niente ai genitori, i pentimenti riguardo all'aborto vengono col tempo.
A 14 anni ti avventuri in qualcosa più grande di te, corri certi rischi sapendolo, e quando si ha un dubbio cazzarola ma invece di fare l'imbecille ci vuole tanto ad andare in un consultorio, spiegare la stronzata che hai fatto e chiedere una pillola del giorno dopo????
Siamo sempre lì, le cose vanno fatte quando hai un cervello che funziona, l'aborto si può evitare se quando hai un dubbio non chiami l'amichetta per farti dire "ma dai non è niente" ma alzi il panettone e vai a chiedere aiuto!
Lo dico perchè è successo anche a me avere un dubbio di questo tipo, e ci sono andata 4ore dopo, quando se è davvero successo qualcosa si fa in tempo con la pillola del giorno dopo.
Con la pillola del giorno dopo non permetti l'instaurarsi della gravidanza...con l'aborto invece interrmopi già una gravidanza in corso.
Ora vi dico una cosa, forse non tutti sanno come si esegue un aborto...E' squallido quello che sto per dirvi perchè certi video non dovrebbero neanche girare su internet ma se avete fegato su youtube ci sono dei video "flaggati" dalla community che per vederli devi accedere con 1account e dimostrare di essere maggiorenne.
Non guardateli per curiosità, guardateli se ne siete davvero convinti perchè è dura sapere certe cose.
Il bambino fa persto a formarsi...e vedere il risultato di un aborto dovrebbe far riflettere molto.

Se è per questo basta andare in google immagini e scrivere "aborto"... ma sono immagini veramente dure da vedere.
Anche se a volte mi viene da pensare che invece bisognerebbe diffonderle di più... che magari qualcuno inizia anche a riflettere.

Anche a me è capitato di avere qualche volta dei dubbi come quelli che hai avuto tu... l'ultima volta due giorni fa... io non penso manco alla pillola del giorno dopo se è per questo... sono sempre rimasta molto serena nonostante i 10 giorni di ritardo... però vabbè... questo è ovviamente dovuto ad una differenza di età: affrontare una cosa di questo tipo alla mia età è sicuramente diverso rispetto alla vostra.

Ma anche in ragione della mia età, e del lavoro che faccio, che con queste situazioni e con le ragazzine di 14 anni incoscienti mi porta a lavorarci quotidianamente, ti dico che sì: a 14 anni è spesso difficile anche andare in un consultorio: ci si vergogna e si ha paura.

E comunque il discorso della pillola del giorno dopo non è applicabile in questi casi: di solito non si tratta di rapporti "dubbi" che si possono risolvere così, di solito ci si accorge delle gravidanze quando la pillola del giorno dopo non serve più.

Comunque non è che la legge "sarà" favorevole all'aborto: la legge c'è e per inserirla è stato fatto un referendum popolare. Ed ha i suoi vantaggi: sono diminuiti gli aborti illegali e le donne che morivano per infezioni dovute ai macellai che li praticavano. Chi vuole abortire lo fa anche in mancanza di regolamentazione. Anzi: la detta legge prevede che le donne vengano almeno informate sulle alternative e sui sostegni di cui possono usufruire. In mancanza di legge tutto questo non c'è.

Poi ripeto: IO non lo farei mai, ma ad ognuno va lasciata la libertà delle proprie scelte, nel limite del rispetto della legge.

MorganA ha scritto:

Comunque non è che la legge "sarà" favorevole all'aborto: la legge c'è e per inserirla è stato fatto un referendum popolare. Ed ha i suoi vantaggi: sono diminuiti gli aborti illegali e le donne che morivano per infezioni dovute ai macellai che li praticavano. Chi vuole abortire lo fa anche in mancanza di regolamentazione. Anzi: la detta legge prevede che le donne vengano almeno informate sulle alternative e sui sostegni di cui possono usufruire. In mancanza di legge tutto questo non c'è.

Poi ripeto: ma ad ognuno va lasciata la libertà delle proprie scelte, nel limite del rispetto della legge.

Verissimo, la legge c'è!! E non è che dici voglio abortire e tac è fatto. Ci sono una serie di procedure da seguire (sempre se fi fanno le cose in regola, ovvio!). C'è chi ti segue, chi ti propone altre alternative, chi prova a farti "ragionare" come i consultori. Insomma ci sono servizi che vanno incontro alle donne in difficoltà.
Inoltre tengo a sottolineare che i bambini sono un pacco, li mandiamo qua, sennò là, qualcuno se li prende!! Non si può discutere in questi
termini!!!!! E vi ricordo che l'aborto non riguarda solo le 14enni. Ripeto: più informazione, più attenzione e meno superficialità!!

C'è anche un'altra grossa "fetta" che riguarda gli aborti in caso di feti che presentano malformazioni, ritardi, anomalie genetiche...
vengono abortiti anche tanti feti, per esempio, che presentano la sindrome di down... eppure spesso sono persone intelligentissime...
però credo che nessuno di noi possa immaginare il dramma di una mamma che si sente dire che il bimbo che porta dentro non sarà "normale" e deve decidere se farlo nascere e crescere comunque... oppure no.

Perciò le casistiche sono tantissime... e non si può decidere così alla cieca, favorevole o contrario all'aborto.

Se è per questo io conosco anche una persona che, "adulta" (cioà ampiamente oltre i 40 anni), ha abortito 6 (e dico sei) volte...
e poi quando ha deciso che voleva un figlio non c'è più riuscita... e Viva Dio che la giustizia divina esiste!!!

Vabé i 14 anni era un esempio, che poi apunto, a 14 non vai a dirlo ai genitori. Ma cavolo! Ma devon essere per forza delle teste di ca..o wuei 14enni che hanno un bambino per sbaglio e si cagano sotto a dirlo ai genitori o ad andare al consiltorio? Ma che ne sa uno a 14-16 anni di come funziona un aborto! E' orribile ed é meglio se viene evitato, ma non si possono condannare certi ragazzini che si cagano ddosso per una cosa che é enormemente più grande di loro.
Comunque io non sono in disaccordo con quello che si scrive qui, però chiedo solo di non essere così sicuri e di non vedere una situazione chiara quando la situazione non é per niente chiara e tantomeno semplice.
Poi vabé, se rimane incinta la piratona é un conto. Lei é vecchia e fidanzata da più o meno quando sono nato io, in pratica vive 24h su 24 coll' ometto suo, quindi se ci scappa un figlio é anche meglio. Se capita me o a uno di noi penso che ci spareremmo sulla tempia destra..credo eh!

A parte che evito di risponderti come meriteresti... sennò davvero poi devi spararti
ma cerca almeno di fare il serio su argomenti seri
(o sennò poi non dirmi che qui non ci vengo mai...)

E capirai! Ho scherzato solo nelle ultime tre righe! E' un record, sa?!
Secondo me se l'é presa perché ho scritto che é vecchia ehhhh ste donne! hanno tutte questo punto debole comune! vabé torniamo alla legge sul' aborto!

Se dovessi rimanere incinta l'ultima cosa che farei è pensare di sparami ad una tempia.
Di sicuro non abortirei e la mia unica preoccupazione sarebbe per i problemi che potrebbe avere qualcun'altro, non io.
Per quanto riguarda i ragazzini io dico soltanto una cosa, se pensi di avere il cervello per fare sesso dovresti avercelo anche quando lo fai senza o ti si rompe...e la vergogna non porta da nessuna parte purtroppo...ma più che portare al consultorio le ragazzine che vengono a piangere dalle amiche più grandi non posso fare.
E' vero che la disinformazione è tanta come è tanta la rabbia che mi fanno certe volte ma nonostante tutto non ho mai cazziato nessuna di loro...quello che ho scritto è quello che penso, ma alla resa dei conti non ho mai detto a nessuno sei un'irresponsabile o cose del genere, anche se mi sarebbe venuta voglia di farle ragionare ma il cazziatone non ho mai avuto il coraggio di farlo nè prima nè dopo.
Io spero solo che in ogni caso la gente ci pensi due volte prima di abortire...ogni tanto penso che cavolo esisto a fare, poi mi fermo un attimo, comincio a pensare a quando avrò un figlio e mi ritorna la voglia di vivere.

Vorrei ora invece esprimere la mia opinione sull'aborto.Anzitutto, non sono affatto d'accordo con chi, a priori di ogni fatto, è contro l'aborto.L'aborto, al di la di tutto, rimane una scelta difficile, dura, e sofferente.Detto questo, bisogna poi dire che l'aborto, proprio perchè è un aborto, proviene sempre da un "errore"..E quindi, bisognerebbe pensare prima bene a ciò che si fa...E come si fa...Ma questo è inutile dirlo, credo, in quanto purtroppo accade..E quindi, piangere sul latte versato è inutile..Se è successo, qualcosa bisogna fare.Premesso che ono pro all'aborto, non sopporto chi dice, a priori, che non abortirebbe mai..Rendetee conto, che in una situazione, bisogna trovarsici per capirlo..Parlare da fuori, è troppo facile.Ora. lasciando da parte gli aborti per via di un feto con malformazioni ( lì non è colpa di nessuno), bisognerebbe pensare a quelle situazioni particolarmente disagevoli,che portano ad arrivare a fare una scelta davvero dura.Non mi prolungo molto, e mi fa piacere aver letto varie opinioni, così come correi contnuare a leggerne, ma i miei punti di vista sono questi...Non parlare con la sicurezza di una scelta, se prima non ci si passa sopra, l'aborto è e rimane comunque una scelta durissima, ma a volte giustificabile, e, ultima cosa..Ragazzi, sappiate che anche la pillola del giorno dopo, è aborto..Solo, che essendo una pillola da mandare giù, è più facile non pensarci..MA ANCHE QUELLO è ABORTO.

o madonna gianni finalmente qualcuno che mette tutti i puntini sulle i!! e che cavolo,bisogna anche avere l'onestà intellettuale di dire che,in una situazione del genere,ci sono tante ma tante cose da valutare e di cui aver paura..io voglio avere un figlio,ma lo voglio programmare,voglio innanzituttto costruire una vita per farlo stare bene e non fargli mancare nulla,voglio che viva in un quartiere tranquillo e voglio che abbia innanzittutto due genitori maturi e capaci di poterlo crescere nel modo migliore.io ora ho 20 e riesco a malapena a badare a me stessa,di certo non ho la competenza di educare neanche il mio gatto(che di fatti è nevrotico e mi sottomette di continuo)figuriamoci un bambino.ovviamente sapendo questo prendo tutte le precauzioni possibili per non rimanere incinta.ma se a una bambina di 14-15-16 anni capita di aspettare un bambino,non me la sento di giudicarla ne di attaccarla,perche i ragazzini sbagliano di continuo(e,nei limiti trovo che sia una tappa fondamentale e giusta della crescita),e per il bene di tutti,credo che l'aborto sia una possibilità per chi in quel momento nno è in condizione di sostentare un figlio,per chi si ritrova a dover crescere da sola il bimbo e non se la sente,per chi è troppo giovane e non vuole far crescere il bambino dai nonni,per chi odia gia il suo bambino non essendo ancora nato e sa che non riuscirebbe mai a superare questi sentimenti repulsivi(perche di madri che odiano i propri figli perche la loro nascita ha impedito la realizzazioni degli obbiettivi personali ce ne sono tanti,e anche li,occhio a giudicare negativamente queste madri,perche sono sentimenti facilmente comprensibili SE CI SI DISTACCA DA QUESTO MORALISMO QUALUNQUISTA VAGAMENTE CATTOLICO PER CUI I BAMBINI SONO SEMPRE E COMUNQUE TUTTO IL BENE POSSIBILE E CHIUNQUE VADA CONTRO A QUESTO CONCETTO E' UN MOSTRO SENZA SENTIMENTI...)..per tutte queste persone l'aborto è una soluzione,e io invito cmq a una riflessione:per quanto duro sia questo discorso,bisogna tracciare una differenza tra feto e bambino,non sono esattamente la stessa cosa.e non è la stessa cosa essere madre a 14 anni,a 20 o a 30.cambia sia per la mamma che per il bambino.

alelula ha scritto:

bisogna tracciare una differenza tra feto e bambino,non sono esattamente la stessa cosa.e non è la stessa cosa essere madre a 14 anni,a 20 o a 30.cambia sia per la mamma che per il bambino.

Sono perfettamente d'accordo con questo punto; purtroppo, non condivido, infatti,chi paragona un bambino ad un feto di sole due settimane, così come è MOLTO DIVERSO ESSERE MAMMA A 14 ANNI O 30..Inutile prendersi in giro, e dire che non è così..Credo sia la realtà, no?

Ecco, qui io invece faccio voce grossa, perché un feto é una cosa che diventerà bambino, noi attraverso il feto siamo arrivati a scrivere in questo forum. Un feto é un futuro essere umano, quindi é una vita, é un uomo. Scindere le due cose aiuta solamente a non sentirsi in colpa. Dal momento in cui l' ovulo é fecondato, é nata una vita che in futuro, se nessuno la uccide, sarà quello che siamo noi adesso.

ma per favore,prima di parlare roberto sappi le cose porcaccia miseriaccia..che il feto sia vita non ci sono dubbi,ma la vita è anche una cellula epiteliale che ti stacca dal braccio quando ti gratti..il primo mese di età gestazionale può essere definito una prolificazione di cellule,e si inizia solo a intravedere la forma che poi diventerà definitiva.il cuore inizia a battere più in la.per quanto riguarda le percezioni,il feto inizia a udire addirittura dopo 4 mesi di età,stesso discorso per la percezione cutanea.un po prima per il gusto e l'olfatto.ma per quanto riguarda le emozioni,sono assenti,non c'è pensiero,non c'è autoconsapevolezza,perche il sstema nervoso è decisamente immaturo.ora,le cellule sono vita biologica,ma la vita psicologica(che è quella che caratterizza l'uomo) è un'altra cosa,abortire un feto di un mese(che è un ammasso di sostanza cellulare in pieno sviluppo),non è come uccidere un bambino.il problema è che la gente ricama sopra al feto una serie di attributi(come appunto,l'uomo di domani,un piccolo bambino che sta aspettando di nascere ecc.ecc.)che non sono propri,e sono frutto delle noste fantasie e aspettative.un feto è un feto(con tutta la sua importanza,ci mancherebbe)ma un bambino è un bambino.e inoltre,c'è feto e feto,perche una cosa è un feto di un mese e una cosa è un feto di 6 mesi.