Castrazione chimica

ESTERI - Due detenuti accusati di stupro accettano la somministrazione
di farmaci specifici che abbassano i livelli di testosterone.
Si fanno castrare chimicamente in cambio di uno sconto di pena
Analoga sperimentazione avviata in Canada, Olanda, Svezia e Germania
Contrari i conservatori: "Chi commette questi reati deve rimanere in carcere"

LONDRA - Due detenuti britannici che stanno scontando una pena detentiva per stupro hanno accettato di sottoporsi alla "castrazione chimica" in cambio della scarcerazione anticipata. Prenderanno una serie di farmaci (sotto forma di pillole e di iniezioni) che dovrebbero ridurre in modo drastico la loro libido e annullare così il rischio di commettere nuovamente reati sessuali.

La castrazione chimica porta ad un notevole abbassamento dei livelli di testosterone o addirittura al suo annullamento se si usano sistematicamente certe iniezioni vendute in Gran Bretagna sotto il nome di leuprorelin. Secondo gli esperti, questo trattamento dovrebbe funzionare soprattutto con le persone che hanno commesso stupri e atti di pedofilia e che, quando sono fortemente eccitate, tendono a sadismo, necrofilia, voyeurismo e esibizionismo.

Il ministero degli Interni britannico ha approvato l'adozione della castrazione chimica l'anno scorso e ha mandato a tutte le persone incarcerate per reati a sfondo sessuale una lettera dove si spiega che i farmaci usati "riducono i livelli dell'ormone maschile testosterone" e "l'effetto è una diminuzione dell'interesse sessuale e dell'eccitamento". "Sarete ancora in grado - prosegue la missiva - di avere rapporti intimi ma sarà molto più difficile. E' comunque possibile calibrare il dosaggio in modo che possiate ancora fare sesso con un partner".

La condizione di castrazione chimica è mantenuta soltanto se si continua con la somministrazione dei farmaci e qui nasce il problema: non sono infatti previsti controlli per accertare se gli stupratori e i pedofili che hanno accettato il programma proseguono o no con la cura anti-libido.

I conservatori, principale forza di opposizione, hanno bocciato senza riserve l'iniziativa: a loro avviso "chi commette reati di natura sessuale deve essere punito e il miglior trattamento è far sì che rimanga in prigione".

Qualche esperto britannico si oppone all'introduzione della castrazione chimica - già usata in Paesi come Canada, Olanda, Svezia e Germania - nella convinzione che i reati sessuali non abbiano una base fisiologica ma derivino invece da "uno stile di vita".

ALLORA:

Contrari i conservatori: "Chi commette questi reati deve rimanere in carcere"
Diciamo che io sono l' ultima persona che può essere considerato un conservatore. Nonostante questo però, sono pienamente d' accordo con il loro pensiero...in questa occasione!

E POI:

"Prenderanno una serie di farmaci (sotto forma di pillole e di iniezioni) che dovrebbero ridurre in modo drastico la loro libido"
Dovrebbero? In modo drastico?
Secondo me gli stupratori e soprattutto i pedofili sono la razza peggiore, quelli che collocherei nel cuore dell' inferno. Ecco perché io cambierei quelle due frasi in "devono" e "definitivamente".

Io personalmente se fossi un maniaco, pedofilo, stupratore, necrofilo, voyerista e sadista non mi farei fermare dalla castrazione chimica. E' una cosa di cervello, il testosterone c' entra si, ma non é fondamentale per commettere certe atrocità. Si, mi bevo quella schifezza, ingoio le pillole e tutto quello che ti pare, ma appena esco rifaccio tutto da capo.

MA SOPRATTUTTO:

Mettiamo caso che mia moglie é stata stuprata da un testa di cazzo pezzo di merda di animale stupratore...chi é che ha le palle di venirmi a dire che quella merda viene rilasciato molto prima del previsto e che può avere una vita sessuale decente?

Ok, mi sono sfogato, chiedo scusa a JohnMaster per il linguaggio nell' ultima parte del topic.
Qualcuno dice la sua in proposito?

LATINO ROMANO ha scritto:

Io personalmente se fossi un maniaco, pedofilo, stupratore, necrofilo, voyerista e sadista non mi farei fermare dalla castrazione chimica. E' una cosa di cervello, il testosterone c' entra si, ma non é fondamentale per commettere certe atrocità. Si, mi bevo quella schifezza, ingoio le pillole e tutto quello che ti pare, ma appena esco rifaccio tutto da capo.

No non è propriamente come dici tu. Sono malattie indotte comunque da disfunzioni in cui gli ormoni c'entrano eccome.
Non so quante certezze abbiamo sulla riuscita, presumo (spero...) però che siano arrivati a soluzioni soddisfacenti prima di utilizzare una soluzione di questo tipo.
Anche perché non è una decisione da prendere a cuor leggero secondo me... né quella di rimettere in giro certa gente, né quella di procedere a trattamenti sanitari di questo tipo.

Io lo castravo stile Bobbit e gli davo l'ergastolo, tanto per essere sicura
Ma no che poi esce per buona condotta o stron*ate del genere, certa gente ci deve marcire in galera.
La castrazione chimica in cambio di uno sconto di pena?
Siamo in galera non al supermercato che ci sono gli sconti!!!
Ognuno deve pagare per quello che ha fatto, in galera a pane e acqua, no che stanno in cella con la televisione!!!
Si è capito che ce l'ho la gente che fa ste cose?

Sì ma hai fatto un ibrido tra il nostro sistema carcerario e quello degli altri paesi.
In Italia un'ipotesi del genere non sarebbe mai applicabile perché incostituzionale, in Italia diamo sconti di pena e cavoli vari, la galera pane e acqua da noi non esiste...

Su questo piano l'Italia è sicuramente ai primi posti per la tutela dei detenuti, solo che forse andrebbero tutelate prima le vittime o comunque i cittadini normali...

Il nostro sistema carcerario e penale in generale fa assolutamente schifo da questo punto di vista, ma non può essere un metro di paragone per giudicare gli altri.

Semmai la domanda era sulla reale riuscita di queste soluzioni dal punto di vista medico... ci chiami il Dott. House e glielo chiediamo??

House risponderebbe "Sono diventato medico per curare le malattie, non i malati"...quindi credo sarebbe più d'accordo con la castrazione nel vero senso della parola che con l'induzione di sostanze che compromettono l'attività sessuale di un individuo.
Bisognerebbe vedere se funziona...anche se credo che alla fine il recupero della piena attività sia possibile.
Piuttosto se escono dal carcere secondo me invece di stuprare qualcuno, cosa impossibile se funziona davvero, continueranno a fare i delinquenti.

Secondo me queli malati del caxxo continuerebbero a far danni, anche di natura sessuale. Certi no si curano, so proprio malati di mente! Gli levi gli ormoni, ma il cervello é sempre quello! Anche secondo me continuerebbero a far danni.
E poi oh! Se tu donna (tu generico) vieni violentata, non ti da al cavolo vedere che qualche mese dopo, il tuo stupratore esce di galera perché ha accettato di farsi abbassare con qualche pillola e qualche bicchiere d' acqua il livello di testosterone?! bha...secondo me sarà un disastro.

Io se vedessi il mio stupratore in giro lo farei pistare a sangue da qualcuno...Se uscisse dal carcere sarebbe la fine per lui.

Anzittuo grazie a LATINO per aver averto un topic su di un argomento che sta creando non poche discussioni..Il problema, purtroppo, sta anche nel vedere i fatti da un punto di vista esterno..Questo perchè tanta gente, da fuori,prova a ragionare, soffermandosi su l'opinione stessa della castrazione chimica..La mamma di una bimba, la quale le hanno violentato la figlia..E non aggiungo altri dettagli, in quanto provo lo schifo solo a parlarne, vorrebbe come minimo che il "tizio" rimarrebbe in carcere tutta la vita..E purtroppo, su questo argomento, mi trovate molto rigido e severo..Per me, il fatto che un pedofilo sia malato, che abbia quindi una malattia,e che sia psicologicamente "spostato", non giustifica, neanche lontanissimamente, un gesto simile..Quindi, se la castrazione chimica, dovrebbe essere una "soluzione" per rimettere in libertà una "persona" del genere, stando certi che non potrà fare più del male..Bè, IO NON CI STO.

Grande JohnMaster!!!

Nemmeno io ci sto! E' una gran ca..........

Existenz ha scritto:

Nemmeno io ci sto! E' una gran ca..........

Esatto..Proprio grande..

Ammazza o, nemmeno mi sono iscritto e subito in mezzo a ste discussioni...
Sarò breve, perchè (potete chiedere a Master e a Latino) l'argomento mi provoca reazioni non proprio carine ecco...
I punti del mio pensiero sono semplici e sono due.
Punto primo: smettiamola col dire che i pedofili sono malati, che la loro è una malattia. I malti vanno aiutati questa gente NO.
Punto secondo: a me sembra facilissima la soluzione, per pedofili e stupratori, ergastolo in isolamento e castrazione (più o meno chimica).
Essere un paese civile non sempre vuol dire tollerare tutto e tutti. Essere un paese civile vuol dire punire e rieducare chi commette un certo tipo di errori, punire e basta chi ne commette altri.
Saluti a tutti..

Mr Subbuteo ha scritto:

smettiamola col dire che i pedofili sono malati, che la loro è una malattia. I malti vanno aiutati questa gente NO.

STRAQUOTO GRANDE